I racconti dei vostri viaggi: il viaggio di Francesco alla scoperta dell’Emirates Stadium per il big match Arsenal vs Chelsea
I RACCONTI DEI VOSTRI VIAGGI: di seguito, Francesco ci racconterà le emozioni provate all’Emirates Stadium durante il derby londinese tra Arsenal-Cheslea.
Questo mio viaggio comincia a casa mia, nel giorno di Natale. Mi sveglio e sotto l’albero trovo dei fogli di carta. Apro e vedo i biglietti aerei per Londra e i biglietti per la partita di Premier League Arsenal-Chelsea: derby di Londra. Non me lo aspettavo, ma lo desideravo da tanto. A Natale i sogni si avverano.
L’arrivo arrivo a Londra è previsto per il 29 mattina, il giorno della partita. Il ritorno, invece, è previsto per il 31 sera, poco prima di mezzanotte. Prima di partire, incredulo, penso che festeggerò l’arrivo del nuovo anno in aeroporto… Incredibile.
Londra è fantastica, vivendola ti prende e ti avvolge con le sue bellezze. Camminando tra le sue strade mi perdo ogni volta tra i suoi palazzi, i suoi negozi, i musei e penso: anche se ci sono già stato, non mi stancherò mai di viverla.
Appena arrivo nella capitale inglese, di corsa mi dirigo subito allo stadio, dove ci sono migliaia e migliaia di persone. “Pazzesco”, esclamo tra me e me.
Timbro il biglietto ed entro. Le emozioni sono alle stelle. Il primo impatto con l’Emirates fu devastante! Con i miei occhi scopro una realtà che non conoscevo. In Inghilterra quasi nessuno guarda il riscaldamento, ma la maggior parte dei tifosi spendono il loro tempo bevendo birra e guardando altre partite nelle televisioni dei bar, in attesa del fischio d’inizio di Arsenal -Chelsea.
Prima i portieri, poi il resto dei giocatori. Il riscaldamento inizia sotto gli occhi di circa 3000 tifosi. Poi l’incredibile. A cinque minuti dall’inizio del match, lo stadio si riempie come per magia. Surreale.
I giocatori fanno il loro ingresso in campo sulle note della canzone della Premier League che tanto adoro. L’arbitro controlla che tutto sia apposto, mette il fischietto in bocca e si parte. Cori da una parte e dell’altra.
Partita mozzafiato. Molto combattuta, come del resto tutte le partite del calcio inglese. L’Arsenal va in vantaggio con Pierre Emerick-Aubameyang che segna e fa la sua celebre esultanza proprio davanti a me. Secondo tempo. L’Arsenal verso la fine del match abbassa la guardia e qui il Chelsea punisce. Due gol in tre minuti: prima Jorginho, subentrato, e poi la stella nascente Tammy Abraham, un mostro. Il risultato finale è di 1-2 in favore del Chelsea. Mentre torno verso il centro, penso a tutte le emozioni che ho provato e mi chiedo se e quando le riproverò. Questo non lo so. L’unica cosa certa, però, è che la Premier League è il campionato più bello del mondo!